Martedì 26 giugno, all’Amma, è stato firmato l’accordo per la reindustrializzazione dello stabilimento Embraco di Riva di Chieri, azienda del gruppo Whirlpool che negli scorsi mesi aveva deciso di chiudere l’impianto, lasciando a casa i lavoratori.
L’accordo prevede il passaggio, a partire dal 16 luglio, del sito e di tutti i 417 lavoratori alla Ventures srl, azienda che produrrà robot per pulire pannelli fotovoltaici e, più avanti, sistemi per la depurazione delle acque. I lavoratori saranno assorbiti mantenendo le stesse condizioni contrattuali e salariali mentre ai lavoratori che, al momento del passaggio, decideranno di firmare il verbale di conciliazione Embraco corrisponderà il tfr maturato in azienda fino al dicembre 2016 più un bonus economico.
La Ventures, trattandosi di una nuova azienda, richiederà la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione/riorganizzazione per 24 mesi: 90 lavoratori rientreranno da subito, la produzione dovrebbe iniziare a inizio 2019 mentre entro aprile 2019 altre 190 addetti dovrebbero rientrare al lavoro, con meccanismi di rotazione in modo da coinvolgere tutti gli addetti.
Lino La Mendola, della segretaria provinciale della Fiom-Cgil, e Ugo Bolognesi, responsabile di Embraco per la Fiom-Cgil, dichiarano: «Finalmente si chiude in modo positivo una vertenza durata mesi che ha vissuto punte drammatiche, come quando l’Embraco aveva avviato la procedura di licenziamento collettivo per tutti i lavoratori. Con questo accordo parte la reindustrializzazione che consente il salvataggio di tutti i posti di lavoro. È un successo ottenuto grazie all’impegno dei lavoratori che non hanno mai smesso di lottare per salvare il proprio posto di lavoro: adesso si tratterà di monitorare attentamente l’avanzamento del piano industriale».