A(ANSA) – TORINO, 09 OTT – “Mi aspetto che lunedì, nel tavolo al Mise, il governo chieda a Stellantis un piano nazionale complessivo. Non si può continuare a gestire i problemi stabilimento per stabilimento.E’ inaccettabile che l’azienda lasci al governo e alle parti sociali la gestione degli effetti e dei costi sociali di decisioni che non sono conosciute e che riguardano tutto il Paese”. Così Giorgio Airaudo, segretario generale della Fiom Piemonte, alla vigilia dell’incontro al Mise con Stellantis, il ministro Giancarlo Giorgetti e il suo vice Gilberto Pichetto.
“Stellantis sta riportando poco alla volta all’interno delle sue fabbriche europee molte produzioni e questo ha effetti evidenti nella componentistica, come dimostrano i casi Gkn e Gianetti e di molte aziende minori”, osserva Airaudo. “A Torino si produce più cassa integrazione che veicoli. Il progressivo trasferimento di produzione e lavoratori dall’ex Bertone di Grugliasco, oggi Agap, intitolata a Gianni Agnelli, a Mirafiori, determina nei fatti una chiusura. Anche se si salvaguardassero tutti i posti di lavoro, sarebbe comunque una fabbrica in meno in Italia e nel Torinese. A Torino rimane solo Mirafiori che peraltro ha un ampio perimetro sottoutilizzato”. (ANSA).