A Torino nel gruppo Stellantis: Cassa integrazione forte nel primo trimestre 2021 (e anche nel secondo)

COMUNICATO STAMPA

Oggi mercoledì 5 maggio il gruppo Stellantis ha reso noti i conti dei ricavi netti e delle consegne consolidate dichiarando entrambi in rialzo rispetto all’anno precedente.

La FIOM-CGIL di Torino ha aggiornato i conti dei dipendenti collocati in cassa integrazione dividendo tra strutture impiegatizie e produttive con in evidenza il totale (tabella sotto).

Edi Lazzi segretario generale della FIOM CGIL di Torino dichiara: «il nuovo gruppo comunica forti ricavi nel primo trimestre, noi comunichiamo forte cassa integrazione nel primo e nel secondo trimestre. Quello che colpisce è l’ulteriore fermata per gli oltre 8.000 addetti delle strutture impiegatizie che non è certo un bel segnale, anche alla luce della strategia di riduzione dei costi e delle sinergie annunciate dall’azienda. Sul lato produttivo oltre al massiccio uso della cassa ci preoccupano i bassi volumi delle auto assemblate nei nostri stabilimenti, infatti dall’inizio dell’anno se ne sono prodotte solo 3.000 a Grugliasco e poco più di 20.000 a Mirafiori. Il Consiglio comunale aperto del 28 aprile dovrebbe essere utile per iniziare un percorso da proseguire con forza nei prossimi mesi. La sindaca Chiara Appendino ha il dovere di occuparsi concretamente delle sorti economiche di Torino anche se è a fine mandato. Occorre costruire le condizioni per aprire un dialogo con i massimi vertici di Stellantis per ragionanare su come utilizzare gli spazi industriali di Mirafiori e di Grugliasco e non solo, bisogna capire anche quali investimenti sarebbero utili per accompagnare lo sviluppo delle auto elettriche e così contrattare con il gruppo automobilistico nuove produzioni da destinare a Torino».

Torino, 5 maggio 2021                                                                                      Ufficio stampa Fiom Cgil Torino