L’azienda ha comunicato oggi che quest’anno il premio di efficienza sarà inferiore a quello erogato nel 2019, con alcuni stabilimenti che confermano le percentuali del premio precedente, e con una media economica complessiva di 1.716 euro.
La crisi sanitaria ed economica ha determinato un forte ricorso agli ammortizzatori sociali con la perdita di salario e dei relativi istituti, per il cui il valore individuale del premio sarà determinato dall’effettiva presenza.
Edi Lazzi, segretario provinciale Fiom Cgil Torino ha dichiarato: “Il 2020 ha visto le lavoratrici e i lavoratori affrontare la crisi sanitaria con responsabilità ed impegno di cui l’attuale premio, per come definito dal CCSL, non tiene conto. Per questo la Fiom Cgil ha chiesto che sia riconosciuto il ruolo svolto dai lavoratori garantendo a tutti l’erogazione piena della premialità, la verifica su quanto verrà effettivamente erogato e sul meccanismo di recupero dei ratei, incassando una disponibilità dell’azienda su questo ultimo punto. Rimane in ogni caso urgente un confronto sulle previsioni produttive del 2021 e sulle prospettive dell’azienda per superare le criticità e migliorare le condizioni complessive delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Torino 8 febbraio 2021 Ufficio stampa Fiom Cgil Torino