Si è svolto oggi l’incontro con la direzione aziendale di Stellantis sulle prospettive dell’area di Mirafiori. L’azienda ha comunicato che a partire dall’inizio del 2024 inizierà la produzione di un nuovo cambio per motorizzazioni ibride per tutta la gamma Stellantis. In contemporanea si continuerà a produrre il cambio per la Panda fino al 2026.
L’altra attività che verrà avviata dal 2023 è quella relativa all’economia circolare con la rigenerazione di componenti, il ricondizionamento dei motori e lo smontaggio di veicoli per il riuso di materie prime. Dal 2025 si dovrebbero cosi occupare 550 lavoratori. Non c’è ancora un progetto sul riciclo delle batterie ma è fondamentale che con queste due nuove produzioni si dia lavoro in via prioritaria alle lavoratrici
e ai lavoratori dell’area di Mirafiori con particolare attenzione a chi ha limitazioni lavorative e che
si metta fine all’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Da anni la Fiom ha posto l’attenzione sul pieno utilizzo degli spazi dell’area. Positivo che la riflessione sia stata accolta e sostenuta dalle Istituzioni.
Un’opportunità di cui però andranno valutati i reali effetti sull’occupazione. Per la Fiom rimane la necessità di avviare un confronto con l’amministratore delegato per avere garanzie sul ruolo e sull’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la
Fiom-Cgil e Edi Lazzi, segretario generale Fiom-Cgil Torino
Uffi