Il ministro Giorgetti (Lega) ha bocciato il progetto del polo italiano dei compressori per frigoriferi con il 70% del capitale in mano a Invitalia e alle finanziarie di Veneto e Piemonte. La vice Todde (M5s), che l’aveva presentato l’anno scorso, continua a sostenerlo. Intanto gli operai Embraco hanno ricevuto le lettere di licenziamento e la Acc in amministrazione straordinaria, che ha un boom di commesse, a giugno dovrà fermarsi. Martedì l’ultimo corto circuito, con il ministro e la vice che in due distinti comunicati hanno attaccato i sindacati che lamentavano l’assenza di un intervento per velocizzare i tempi di concessione di un finanziamento. Bolognesi (Fiom): “Il governo dia risposte invece di smentire gli impegni”