La Loggia e Saluzzo andranno alla IMR
Potrebbe esserci una svolta nella vicenda della Mahle, l’azienda che – tra La Loggia e Saluzzo, dà lavoro a circa 345 persone. Dall’incontro in videoconferenza che si è tenuto oggi tra Regione, sigle sindacali e vertici aziendali, emerge che c’è l’accordo con IMR che è pronta a rilevare entrambi i siti, sia quello torinese che quello cuneese. IMR industriale Sud, questo il nome completo, ha sede a Carate in Brianza ed è attiva nel settore automotive.
Dei 345 lavoratori, in base all’accordo (è stato realizzato il verbale di intenti, mentre per l’atto notarile si dovrà attendere la fine dell’anno), 270 rimarranno al loro posto, mentre 25 saranno spostati presso Mahle Behr di Grugliasco e altri 50 invece, con i vincoli previsti dall’accesso alla pensione, accederanno volontariamente alla Naspi.
Si tratta di un’azienda a conduzione famigliare, controllata dalla famiglia Garbarini ed è presente anche in Germani, Spagna e Polonia. Attualmente conta circa 2200 e un fatturato di 330 milioni.
“L’azienda chiederà 24 mesi di Cigs per ristrutturazione aziendale nei quali sarà effettuata la formazione e l’integrazione al lavoro dei lavoratori – dicono Bruno Ieraci e Pier Andrea Cavallero, di Fiom Torino e Cuneo -. E’ una notizia positiva, ora si deve far partire la trattativa sindacale a breve, per quello che riguarda le normative, l’armonizzazione salariale e l’applicazione del contratto nazionale dei Metalmeccanici”.
“Confidiamo in un dialogo costruttivo e utile a rispettare i tempi previsti, che dovrebbero portare all’inizio della riconversione nella prima parte del 2021 – aggiungono i sindacalisti di Fim-Cisl Torino e Canavese e Fismic Cuneo -. Riteniamo importante la permanenza della nuova realtà nell’ambito del settore industriale metalmeccanico. Ringraziamo per il supporto il MiSE e la Regione Piemonte, certi del loro continuo interessamento in merito a questa vicenda”.