COMUNICATO STAMPA
La FIOM-CGIL di Torino rende noto che la Mopar di Rivalta, società del gruppo Stellantis che si
occupa del magazzino ricambi, non ha rinnovato il contratto a oltre 100 lavoratori interinali
che lavoravano nello stabilimento da circa un anno.
Inoltre, la Maserati di Grugliasco e le Presse di Mirafiori hanno comunicato per il mese di
ottobre due settimane di cassa integrazione per tutti i loro addetti, mentre alle ex Meccaniche
di Mirafiori le settimane richieste ad ottobre saranno addirittura tre. In tutto, i lavoratori collocati
in cassa integrazione ammontano a 2.615.
Edi Lazzi segretario generale della FIOM-CGIL di Torino dichiara: «la situazione di incertezza
sul futuro del settore auto e del tessuto produttivo nella nostra città continua imperterrita. Come
volevasi dimostrare l’utilizzo della cassa integrazione negli stabilimenti Stellantis non cessa e per
giunta oltre 100 interinali sono stati lasciati a casa. Per quanto ci riguarda sono dei veri e propri
licenziamenti che abbassano ulteriormente l’occupazione cittadina. Stellantis non chiarisce ancora
quale piano abbia per il futuro produttivo per il nostro territorio, il Governo nazionale non chiede un
incontro a Tavares per un progetto finalizzato a portare nuove produzioni. A livello cittadino nel
corso di questa campagna elettorale per l’elezione del Sindaco non si è quasi mai parlato del
gruppo Stellantis e di Mirafiori quando invece dovevano essere il fulcro della campagna elettorale,
della discussione su cosa fare per rilanciare fattivamente e non in modo velleitario l’economia
cittadina. I torinesi stanno chiedendo alle classi dirigenti ad ogni livello di occuparsi del lavoro che
manca, dei giovani che non trovano un impiego, di coloro che sono licenziati e non trovano un’altra
occupazione».
Torino, 30 settembre 2021 Ufficio stampa Fiom Cgil
Torino