Lunedì 4 giugno, si è svolta un’assemblea alla Comital di Volpiano, azienda che occupa circa 110 dipendenti e lavora nel settore dell’alluminio: all’assemblea era presente, su invito della Fiom-Cgil, l’avvocato che sta seguendo la procedura di concordato.
Il prossimo 6 giugno scadranno infatti i termini per la presentazione del concordato, e con ogni probabilità si andrà verso il fallimento: in ogni caso gli addetti dovrebbero continuare a lavorare almeno fino alla scadenza della cassa integrazione straordinaria, prevista per novembre.
La Comital infatti, nel luglio dello scorso anno, aveva annunciato la chiusura e il contestuale licenziamento di tutti i dipendenti ma dopo tre mesi e mezzo di lotta, con presidio davanti ai cancelli dell’azienda, i lavoratori hanno ottenuto il ritiro dei licenziamenti e l’accesso agli ammortizzatori sociali.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, e Julia Vermena, responsabile della Comital per la Fiom-Cgil torinese, dichiarano: «Sarebbe davvero incomprensibile se la vertenza Comital non trovasse una soluzione, dopo tutte le ipotesi che nei mesi scorsi erano venute avanti. Pur dentro una procedura di fallimento, la strada della continuità produttiva sarebbe quella in grado di tutelare meglio i lavoratori. In ogni modo, a questo punto, chi fosse davvero interessato all’azienda deve farsi seriamente avanti».