Venerdì 29 giugno, si è svolta un’assemblea pubblica davanti ai cancelli della Comital di Volpiano a cui hanno partecipato oltre un centinaio di persone tra i dipendenti dell’azienda, i lavoratori di altre realtà del territorio, nonché i sindaci, parlamentari piemontesi di tutti gli schieramenti, la Regione Piemonte con l’assessore al Lavoro Gianna Pentenero e il curatore fallimentare.
Nel corso degli interventi è stata ribadita la difficile situazione in cui versa la Comital, che in seguito alla decisione del tribunale di Ivrea di decretare il fallimento senza la continuità produttiva, che avrebbe mantenuto in attività l’azienda seppur in modo parziale, si trova nella condizione di non poter accedere agli ammortizzatori sociali. Nel suo intervento poi, il curatore ha manifestato l’intenzione di muoversi con la massima celerità per cercare una soluzione che salvaguardi i livelli occupazionali e produttivi.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, dichiara: «Siamo in una situazione delicata e pesante per i lavoratori anche perché in questo momento manca la copertura della cassa integrazione a seguito del fallimento. Penso che anche in presenza del fallimento una soluzione che tuteli l’occupazione si possa trovare, a partire dalle tante manifestazione di interesse che pur non formalizzandosi erano arrivate nei scorsi mesi. Prendiamo atto positivamente dell’intenzione, manifestata dal curatore, di muoversi con la massima rapidità così come è stato importante che oltre a tanti lavoratori della Comital e delle altre aziende del territorio ci fosse un’importante presenza istituzionale, dai sindaci, alla Regione, fino ai parlamentari piemontesi. Confidiamo quindi che già la prossima settimana si possa fare un aggiornamento della situazione con la Regione e il curatore».