Lo stabilimento torinese è stato oggetto di una riorganizzazione delle produzioni ed è uno dei punti cardine dell’accordo quadro del marzo 2020, inoltre il 2021 ha visto le lavoratrici e i lavoratori fortemente impegnati nella produzione con ricorso anche al lavoro straordinario. Impegno che ora deve essere riconosciuto ma decisamente in maniera diversa rispetto a quanto già avvenuto lo scorso anno.
Per la Fiom quanto avvenuto a FPT Torino è inaccettabile e per questo si metteranno in campo con le lavoratrici e i lavoratori iniziative di mobilitazione. Questa vicenda conferma nuovamente l’impostazione sbagliata nella costruzione di un premio totalmente variabile che non tiene conto della quantità e qualità della produzione che i lavoratori garantiscono all’azienda.
L’azienda ha inoltre comunicato che i Gruppi CNH Industrial e IVECO hanno intenzione di cambiare il sistema WCM su cui è basato il premio. È necessario aprire un tavolo di confronto unitario con l’obiettivo di arrivare ad accordo condiviso su un eventuale nuovo sistema premiante che sia partecipato e condiviso con le lavoratrici ed i lavoratori.
La Fiom è impegnata nei prossimi giorni nella ricerca di soluzioni contrattuali che tutelino l’occupazione e migliorino le condizioni di lavoro e salariali delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive e Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil