COMUNICATO STAMPA
La Fiom Cgil di Torino rende noto che oggi 13 ottobre 2020 i lavoratori addetti al servizio di manutenzione degli impianti di climatizzazione dell’Ospedale Molinette nel corso del presidio sotto il Consiglio regionale riunito in Via Alfieri sono stati ricevuti da una delegazione di Consiglieri regionali di tutti i gruppi guidata dal Presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia a cui hanno chiesto un intervento della Regione che eviti il “licenziamento” dei 12 lavoratori non assorbiti nel passaggio di appalto dell’Ospedale Molinette da Gemis a Edison Facility Solutions.
I lavoratori hanno segnalato ai consiglieri che il servizio fino al 30 settembre occupava 36 addetti mentre dal 1 ottobre Edison Facility Solutions spa ha confermato solo 24 lavoratori.
I lavoratori hanno inoltre esternato nel corso dell’incontro le loro preoccupazioni circa il mantenimento dell’efficienza di un servizio così delicato e sottolineato come sia stata disattesa la delibera di indirizzo assunta dallo stesso Consiglio regionale nel 2016 dove si invitavano gli enti pubblici a inserire nelle gare d’appalto la c.d. “clausola sociale” a tutela dei lavoratori nei cambi appalto.
Edi Lazzi segretario provinciale Fiom e Pippo de masi responsabile Gemis/Edison per la Fiom Cgil di Torino dichiarato: “dopo aver inutilmente richiesto da settimane un incontro con l’assessore regionale alla sanità e con l’assessore regionale al lavoro oggi il Presidente e i Consiglieri regionali hanno dimostrato sensibilità incontrando questi lavoratori impegnati alle Molinette da molti anni, che nei giorni più bui e difficili del COVID sono stati in prima linea per garantire il funzionamento del servizio sanitario e che ora, ad emergenza ancora in corso, vengono lasciati a casa in occasione del cambio appalto. Ci auguriamo che la vicinanza dimostrata in questa occasione si concretizzi rapidamente in positive soluzioni per restituire serenità alle famiglie dei lavoratori interessati. Su questo vigileremo con i lavoratori. E’ inoltre urgente che la politica provveda ad assumere norme vincolanti in grado di scongiurare in futuro simili situazioni.”
Torino 13/10/2020 Ufficio stampa Fiom Cgil Torino