COMUNICATO STAMPA
Sono state elette 8 RSU della FIOM CGIL e 1 della FIM CISL. Buona la partecipazione al voto dei lavoratori e delle lavoratrici: hanno votato in 427 su 727.
Il risultato premia il lavoro svolto dalle RSU uscenti negli ultimi tre anni che hanno gestito tutta la fase del nuovo stabilimento ed in ultimo della pandemia. Ad oggi l’azienda del gruppo LMV, che non si era mai fermata, è in piena attività, con le produzioni dentro lo stabilimento, ma anche con il proprio indotto, valenzano.
Il CCNL Orafo che è scaduto da un anno è andato in ultrattività e ha ripreso il mese scorso le trattative.
Per la FIOM di Alessandria partecipa al tavolo (finora svolto in modalità remoto) la Segretaria Generale Anna Poggio che auspica di arrivare rapidamente ad un accordo, visto la conclusione del CCNL Metalmeccanico che ha sempre rappresentato il modello su cui basare quello orafo.
Certo molte aziende denunciano grandi problematiche legate alla pandemia, l’impossibilità di fare le fiere e la chiusura dei negozi nei centri commerciali, ma soprattutto i mercati esteri sono ripartiti ed è importante che anche i lavoratori del settore orafo ed argentiero vedano rinnovato il proprio contratto ed adeguati i propri salari, che sono piu’ bassi di quelli metalmeccanici, nonostante il settore appartenga al lusso.
Il comparto non conta tantissimi addetti a livello nazionale e la concorrenza, anche di paesi esteri è agguerrita, ma pensiamo che la creatività delle aziende, il design italiano e la conseguente professionalità che si è formata a Valenza non solo deve essere salvaguardata, ma rinnovata, investendo sui giovani . Il settore orafo potrebbe però anche rappresentare un’occasione di reimpiego e rioccupazione di lavoratori che magari provengono da settori o aziende in crisi.
Per questo la FIOM aveva già sollecitato al tavolo messo in piedi dal Comune di Casale di lavorare in sinergia con il Comune di Valenza per costruire percorsi formativi e di riqualificazione verso le aziende che cercano personale, anche alla luce del nuovo stabilimento che Bulgari ha annunciato nel Comune di Pecetto.
La FIOM CGIL che è presente oltre che in Bulgari, anche in altre aziende orafe, è disponibile e continuerà a sollecitare discussioni locali che ragionino del futuro della nostra provincia ed in particolare del distretto orafo di Valenza che in questi anni ha subito grandi cambiamenti, ma che può rappresentare una risorsa economico, produttiva ed occupazionale.
Alessandria 20.5.21 La Segreteria Provinciale Fiom Cgil