La Fiom Cgil rende noto che oggi sabato
22 gennaio 2022 è avvenuto un gravissimo infortunio che ha causato la morte di un lavoratore della Silca di Busano Canavese , azienda che opera da anni nel settore dello stampaggio a caldo.
Dalle prime ricostruzioni pare che l’uomo stesse lavorando da solo ad una sabbiatrice dove è stato trovato agonizzante dai suoi colleghi.
Edi Lazzi segretario generale della Fiom Cgil e Gianni Pestrin responsabile Fiom Cgil della Silca dichiarano: “in attesa che gli organi preposti accertino la dinamica dell’incidente mortale ed eventuali responsabilità, si riscontra l’ormai imprescindibile necessità di interventi urgenti che pongano come priorità la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche questo inizio del nuovo anno è purtroppo contraddistinto da gravi infortuni e morti sul lavoro. È fondamentale che il governo prenda atto di una situazione che non è più tollerabile e stanzi le risorse per avviare in tutte le provincie nuove assunzioni di ispettori del lavoro che possano andare a verificare in tutte le aziende il rispetto scrupoloso delle norme di sicurezza. Solo in questo modo sarà possibile far terminare queste morti che ormai sono diventate quotidiane”.
Dalle prime ricostruzioni pare che l’uomo stesse lavorando da solo ad una sabbiatrice dove è stato trovato agonizzante dai suoi colleghi.
Edi Lazzi segretario generale della Fiom Cgil e Gianni Pestrin responsabile Fiom Cgil della Silca dichiarano: “in attesa che gli organi preposti accertino la dinamica dell’incidente mortale ed eventuali responsabilità, si riscontra l’ormai imprescindibile necessità di interventi urgenti che pongano come priorità la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche questo inizio del nuovo anno è purtroppo contraddistinto da gravi infortuni e morti sul lavoro. È fondamentale che il governo prenda atto di una situazione che non è più tollerabile e stanzi le risorse per avviare in tutte le provincie nuove assunzioni di ispettori del lavoro che possano andare a verificare in tutte le aziende il rispetto scrupoloso delle norme di sicurezza. Solo in questo modo sarà possibile far terminare queste morti che ormai sono diventate quotidiane”.
Torino 22/01/2021
Ufficio stampa Fiom Cgil Torino