“Stamane Adil Belakhdim, giovane sindacalista, è stato travolto e ucciso da un camion mentre difendeva i diritti dei lavoratori davanti ad un deposito di una nota catena di supermercati.
Ciò è inaccettabile, e fa inorridire, dalle prime notizie avute, la dinamica con cui sarebbero avvenuti i fatti.
Specie in alcuni settori, e in generale su tutto il sistema degli appalti, occorre intervenire, anche per via legislativa, per mettere fine alla logica del massimo ribasso, della riduzione dei diritti, per impedire i ricatti occupazionali e lo sfruttamento dei lavoratori.
Queste sono le riforme necessarie al paese, per garantire a tutti e tutte un lavoro dignitoso, ben retribuito e con diritti. Anche per questo scenderemo in piazza numerosi sabato 26 giugno prossimo nelle tre manifestazioni indette da Cgil, Cisl e Uil.
Alla famiglia di Adil va il cordoglio sincero di tutta la Fiom e dei lavoratori metalmeccanici, insieme alla vicinanza e alla solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dell’appalto in lotta per i propri diritti.”
Lo dichiara la segreteria nazionale della Fiom-Cgil