La FIOM-CGIL di Torino rende noto che oggi 23 maggio 2019 dalle ore 9 alle ore 10 le lavoratrici e i lavoratori della SAVIO di Chiusa San Michele hanno scioperato e formato un presidio davanti l’azienda per dimostrare la loro contrarietà a nuovi licenziamenti.
Il presidio ha visto la partecipazione anche di alcuni Sindaci, personalità politiche della Valle ed esponenti delle Istituzioni.
Tutti insieme esprimiamo contrarietà al continuo stillicidio di posti di lavoro nella Valle.
Marinella Baltera, segretaria della FIOM-CGIL di Torino e responsabile della Savio per la Fiom Cgil dichiara: «evidentemente avevamo ragione quando sostenevamo che i licenziamenti avvenuti due anni fa non avrebbero risolto il problema tanto che oggi siamo qui a discutere di nuovi licenziamenti. Il 28 maggio ci sarà un incontro sindacale e lo stesso giorno, dalle ore 15, si terrà un nuovo presidio con assemblea davanti la Savio con le lavoratrici, i lavoratori e quanti vorranno venire ad esprimere solidarietà. Tra i licenziamenti del 2017, i lavoratori della cooperativa lasciati a casa, le dimissioni avvenute in questi due anni, i dipendenti Savio sono diminuiti di circa 90 unità. Si devono trovare soluzioni alternative anche spingendo il governo e le Istituzioni locali a finanziare strumenti per fare fronte alle situazioni che comportano licenziamenti nelle aree di crisi, di cui Torino e oltre 100 Comuni limitrofi fanno parte. Serve mobilitarci in difesa dei lavoratori Savio e dell’economia della Valle di Susa. ».
Torino, 23 maggio 2019 Ufficio stampa Fiom Cgil Torino