Mercoledì 18 luglio, si è svolto un presidio dei lavoratori in occasione dell’incontro in Regione Piemonte sulla situazione della Csp, azienda di consulenza informatica che occupa 140 persone a Torino (oltre 600 in tutta Italia) interessata nelle scorse settimane da un’indagine della Procura di Torino.
Durante l’incontro le organizzazioni sindacali hanno chiesto garanzie rispetto al pagamento degli stipendi dei lavoratori, in quanto l’azienda ha dichiarato di pagare solo il 30% entro il 20 luglio, e chiesto chiarezza rispetto al futuro dell’azienda e dei lavoratori. La Regione Piemonte ha quindi preso l’impegno di attivarsi con urgenza per aprire un tavolo presso il Ministero.
Claudio Siviero, responsabile della Csp per la Fiom-Cgil torinese, dichiara: «Abbiamo chiesto alla Regione Piemonte affinché si attivi un tavolo ministeriale per fare chiarezza sul futuro dell’azienda».