Oggi oltre il 50% dei lavoratori di Verrone hanno aderito allo sciopero di 8 ore, indetto dalla rappresentanza sindacale aziendale della FIOM-CGIL insieme alla struttura Territoriale. Le condizioni di lavoro rese inaccettabili dalle condizioni climatiche, nonostante le rivendicazioni sindacali e dei lavoratori, hanno visto l’azienda fare orecchie da mercante giocando con la loro salute.
Nei reparti di produzione UTE 9 e in altre aree dell’officina si lavora con 10/13°C : una situazione inaccettabile per le maestranze, esposte al freddo per lunghe ore e già gravate dall’incessante carico di lavoro e dalla scarsa manutenzione degli impianti.
Per questi motivi la FIOM ha proclamato per oggi venerdì 07 aprile 2023, 8 ore di sciopero.
Il disinteresse dell’azienda verso le maestranze biellesi e verso lo stabilimento di Verrone appaiono come un chiaro segnale da parte dei vertici aziendali.
Dov’è il governo? Premia solo gli speculatori d’oltralpe dimenticando i lavoratori che ogni giorno rendono ricco questo paese. Mostra più interesse a riscrivere la storia che a occuparsi
dell’industria italiana.
Una prospettiva d’abbandono contro la quale da mesi i delegati sindacali della FIOM si stanno battendo per richiamare l’attenzione dei vertici aziendali, ma anche delle istituzioni nazionali e del territorio.