STELLANTIS: L’INCONTRO DEL 15 APRILE APRA CONFRONTO SU CERTEZZA OCCUPAZIONALE IN ITALIA
13 Aprile 2021
COMUNICATO STAMPA
LA FIOM-CGIL di Torino rende noto che altre settimane di cassa integrazione sono state comunicate dalla Direzione Stellantis alle organizzazioni sindacali precisamente per il 19, 20 e 23 aprile per i 1117 addetti della Maserati di Grugliasco e dal 19 aprile al 30 maggio per 275 lavoratori di Mirafiori.
Inoltre, giovedì 15 aprile alle ore 16,00 all’ingresso n. 7 di Corso Agnelli 220 ci saranno due incontri tra Stellantis e i sindacati metalmeccanici. A partire dalle ore 16,00 si svolgerà un primo incontro sulla situazione di tutti gli stabilimenti del gruppo e, a seguire, ci sarà un confronto specifico sul sito di Melfi.
Michele De Palma segretario nazionale Fiom-Cgil responsabile automotive e Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil dichiarano: «Nel corso delle assemblee che stiamo tenendo negli stabilimenti Stellantis e nelle aziende dell’automotive stiamo constatando la forte preoccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori anche rispetto all’aumento degli ammortizzatori sociali, alla crisi del settore e alle riduzioni di alcuni servizi all’interno degli stabilimenti. L’incontro del 15 aprile con Stellantis dovrà servire a fare chiarezza e a dare inizio ad un percorso condiviso sulle scelte del piano industriale e della tutela occupazionale. Per la Fiom l’obiettivo è la piena saturazione degli stabilimenti attraverso l’avvio di nuovi modelli e di tecnologie utili ad affrontare la transizione ecologica della mobilità da portare avanti insieme a piano strategico che punti sull’occupazione. Ci aspettiamo che i Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro diano seguito alle richieste che arrivano ormai non solo dal sindacato ma anche dalle istituzioni locali e aprano il tavolo di settore».
Edi Lazzi segretario generale della FIOM CGIL di Torino dichiara: «Alla luce della nuova richiesta di cassa integrazione per la Maserati di Grugliasco e di ben 6 settimane per Mirafiori, seguita alla comunicazione della riduzione a un turno unico per la 500 elettrica con il conseguente calo produttivo per singola giornata, l’incontro del 15 diventa fondamentale per avere certezze sui piani produttivi per gli stabilimenti torinesi. Torino è la città che sta pagando il prezzo più alto in termini occupazionali e di utilizzo degli ammortizzatori sociali. Serve urgentemente rilanciare la produzione con nuovi modelli e volumi in grado di saturare gli impianti».
Torino, 13 aprile 2021 Ufficio stampa Fiom Cgil Torino