COMUNICATO STAMPA
Nelle ultime settimane Stellantis ha comunicato alle organizzazioni sindacali le diffuse sospensioni in cassa integrazione che interessano gli stabilimenti torinesi in queste settimane di avvio della primavera.
Sono interessati, in diversa misura, quasi tutti i lavoratori degli stabilimenti torinesi per almeno una settimana come risulta evidente dal riepilogo:
Settore Stellantis Torino | Periodo di cassa integrazione | Totale giorni | Dipendenti |
FCA Services | 2 – 9 – 16 – 23 – 30 aprile | 5 | 165 |
FCA Risk Management | 2 – 9 – 16 – 23 – 30 aprile | 5 | 14 |
FCA Finance | 2 – 9 – 16 – 23 – 30 aprile | 5 | 52 |
Stellantis NV | 2 – 9 – 16 – 23 – 30 aprile | 5 | 26 |
Centro Ricerche Fiat | 2 – 9 – 16 – 23 – 30 aprile | 5 | 526 |
FCA Partecipazioni | 2 – 9 – 16 – 23 – 30 aprile | 5 | 173 |
FCA Enti Centrali | 2 – 9 – 16 – 23 – 30 aprile | 5 | 6.787 |
FCA Mirafiori Presse | dal 12 al 30 aprile | 15 | 440 |
FCA Mirafiori Powertrain | 1 – 2 – 6 aprile | 3 | 1.086 |
FCA Maserati Grugliasco | 29 – 30 – 31 marzo + 1 – 2 – 6 aprile | 6 | 1.129 |
Totale | 59 | 10.398 |
Edi Lazzi, segretario provinciale della Fiom Cgil e Ugo Bolognesi responsabile Stellantis per la Fiom Cgil Torino dichiarano: «Con l’arrivo della primavera torna a fiorire anche la cassa integrazione negli stabilimenti torinesi di Stellantis che coinvolge complessivamente oltre 10.000 lavoratrici e lavoratori. Nell’ultima visita l’AD Tavares ha annunciato razionalizzazioni dei costi fissi degli stabilimenti italiani ed il primo effetto è stata la riduzione delle pulizie, la riduzione delle mense, la cassa integrazione. Al tempo stesso dei nuovi piani industriali di Stellantis poco si conosce e le notizie che arrivano dal mercato non sono positive. Ci auguriamo che l’incontro previsto a Torino per il 15 aprile tra organizzazioni sindacali e Stellantis possa fare chiarezza e dare certezze sul futuro occupazionale. La transizione verso una mobilità sostenibile può essere un’opportunità, ancor più in vista delle ingenti disponibilità di risorse europee, ma servono in fretta idee chiare e progetti per il futuro del nostro territorio in grado di difendere ed estendere l’occupazione attuale e offrire prospettive ai giovani. Su questo noi abbiamo dato, e daremo, il nostro concreto contributo di proposte.”
Torino, 30 marzo 2021 Ufficio stampa Fiom Cgil Torino