La FIOM-CGIL rende noto che dopo gli scioperi sui turni della giornata di ieri anche oggi venerdì 1 marzo le lavoratrici ed i lavoratori della Mopar di Volvera (sito logistico di FCA) sono in sciopero.
Lo sciopero è frutto dell’incerta situazione industriale di FCA che genera inquietudine tra i lavoratori preoccupati per il futuro del proprio lavoro.
Questa mattina lo sciopero ha registrato una adesione di oltre l’80% delle lavoratrici e dei lavoratori hanno aderito allo sciopero che si protrarrà fino alle fine dei turni.
In FCA la paga base è bloccata da molti anni, i salari sono più bassi degli altri metalmeccanici, il sistema dei premi aziendali dà scarsi risultati e non viene riconosciuto ai delegati sindacali alcun ruolo di contrattazione e rappresentanza dei lavoratori.
Edi Lazzi segretario provinciale della FIOM-CGIL e Bruno Ieraci responsabile della MOPAR per la Fiom Cgil dichiarano:
“per il secondo giorno le lavoratrici e i lavoratori proseguono gli scioperi perché il piano industriale presentato da FCA non offre garanzie per i lavoratori. Come diciamo da mesi servono gli investimenti e l’impegno della proprietà per rilanciare il ruolo produttivo degli stabilimenti torinesi. Importanti stabilimenti quali la Carrozzeria di Mirafiori e la Maserati di Grugliasco sono fermi e tutti i settori di Mirafiori stanno facendo cassa integrazione. E’ ora che le Istituzioni convochino un tavolo con la proprietà Agnelli / Elkann e le organizzazioni sindacali per fare il punto della situazione e ottenere da FCA impegni precisi”.
Torino, 1 marzo 2019 Ufficio stampa Fiom Cgil Torino